Col tempo la narrazione autobiografica è stata sempre più utilizzata nel campo della ricerca di natura qualitativa, in quella storica e sociale, nelle relazioni di cura, nella psicoterapia e nel campo della formazione, fino a costituirsi come un vero proprio metodo, un valido strumento per la relazione d’aiuto alla persona e per il benessere psicologico. Obiettivo di questo lavoro è analizzare il valore terapeutico del metodo narrativo–biografico con i malati di Alzheimer, mettendo in luce i vari processi cognitivi, emotivi e terapeutici, connessi a questo processo di ri–elaborazione e ri–costruzione della propria esperienza personale. L’elaborato mira a evidenziare come il metodo narrativo–biografico possa essere una risorsa preziosa nell’ambito della ricerca psicologica, e in particolare di come questa possa rivelarsi, se connessa alla terapia della reminiscenza, un’opportunità terapeutica nell’ambito della malattia di Alzheimer.
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/catalogo/area/areascientifica/scienze-storiche-filosofiche-pedagogiche-e-psicologiche/9788854845350-detail.html
Nessun commento:
Posta un commento